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Turisti stranieri...

Lavoro in un ristorante. Mi piace. E mi piacciono gli stranieri: adoro prendermene cura e spiegargli i piatti che si possono assaporare qui in Italia, vederli soddisfatti. E poi, spesso, lasciano la mancia: gli italiani lo fanno meno. Ieri pomeriggio prenotano due stranieri, due

uomini sulla 60ina. Come per tutti gli altri, preparo i biglietti con i nomi, da mettere sui tavoli. Arrivano, puntuali: non parlano una parola di italiano, io per fortuna mi arrangio con la loro lingua. Uno dei due mi fa subito notare, scazzato, che ho sbagliato una consonante del

cognome.

Io sorridendo "scusi, è che al telefono non ho capito molto bene". Mi guarda, non risponde (cominciamo bene....).

Ordinano due piatti: porto il pane nel cestino, bustine di olio e sale, salviette umide.


Mentre mangiano, passo: "tutto bene, signori?" (Sempre nella loro lingua).

Quello scazzato mi dice che il pane è morbido ma per loro troppo asciutto e che vorrebbero la bottiglia d'olio. Gli spiego che per il covid non ho le bottigliette "Le porto altre bustine, aspetti"

"No, no, no! Porti la bottiglia!"


"Non ne ho bottiglie, signore! Per le norme anticovid non posso tenerle! Le porto altro olio!"

Interviene l'amico "Porti la bottiglia, gliela rendiamo subito!!"

(NON CE L'HO, LE BOTTIGLIE D'OLIO, CAPRE CHE NON SIETE ALTRO! CON IL COVID POSSO DARE SOLO LE MONOUSO!)


"Mi spiace ma le ripeto che non ho bottiglie."

Incazzati neri. Mangiano e chiedono subito il conto.

E lasciano la mancia

Gli stranieri dicono che noi italiani "viviamo un po' così", che non rispettiamo mai le regole....

Ma se le rispettiamo e a VOI non conviene, vi incazzate eh.....


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