Shopping del Terrore, Estivo.
Un qualsiasi sabato di luglio....
Primo pomeriggio...
Le temperature si aggirano attorno a quelle della sublimazione del mercurio...
L'asfalto che divide il posteggio dall'antro malefico del mio negozio è come un fiume di lava rovente...
Nessun essere umano oserebbe attraversarlo...
Guardo l'orologio...
Manca poco alle 2:45...
Ovunque volga il mio sguardo vedo il nulla cosmico.
Con un caldo così, qualsiasi essere dotato di materia cerebrale, in grado di connettere piccole scariche elettriche tra neuroni, sarebbe in qualsiasi località dell'orbe terracqueo tranne che in questo luogo di perdizione.
Il mio bar è giustamente chiuso e quindi non ho nemmeno il sollievo di un caffè shakerato o del mio amatissimo ghiacciolo alla menta.
2:50 pm
Indosso i calzari che Efesto mi regalò e mi accingo ad attraversare.
Metto i guanti in kevlar e incurante delle possibili ustioni apro il cancello degli inferi.
Non l'avessi mai fatto...
Come in una scena di "The walking dead" un numero imprecisato di zombie emerge dal nulla...
Con quel passo ciondolante...
Le braccia protese in avanti pronte a ghermire la loro vittima...
Lo sguardo perso nel nulla...
E quelle voci...
Come un lamento sommesso...
"Aaaaaaaah apre il negoziooooo"
"Dammiiiiiiii le piantineeeee"
"Voglioooooo il mangimeeeeeee"
Nonostante il caldo atroce sento il sangue raggelarsi...
Non riesco a capacitarmi....
Con il mare a pochi km in una direzione, le colline preappenniniche col loro fresco venticello dall'altra, com'è possibile che questa gente aspetti la canicola del sabato pomeriggio per venire a fare acquisti...
Ma mancano ancora 10 minuti all'apertura.
Supero lo stargate ed entro chiudendo il cancello alle mie spalle.
Gli zombie arrivano e tentano invano di entrare.
Non si vogliono rassegnare e, come le salsicce e il castrato, si spalmano sulla cancellata rovente venendo grigliati quasi all'istante.
Ma nemmeno questo li ferma...
Aziono l'impianto di irrigazione della serra convinto che il contatto con l'acqua possa creare uno shock termico mandandoli in frantumi...
Sperando anche nell'effetto repellente, visto che il 90% della gens clientelaris ha la stessa confidenza con la doccia quanto i francesi l'abbiano col bidet...
Oh mio dio....
Invece di farli desistere ho ottenuto l'effetto Gremlins...
Si stanno moltiplicando e incazzando mica poco...
Va beh...
Ormai sono le 3...
Apro il cancello e li lascio entrare, tanto non mi succederà nulla di mal..............................