Non faccia il furbo
Buongiorno a tutti.
Un giorno trovo una simpatica vecchietta in sala d'attesa. Appena mi vede mi ferma e:
Signora: scusi è lei il dott. Alessandro?
Io: si signora.
Si: dobbiamo parlare.
Io: avevamo un appuntamento? No perché credo di avere un'altra persona ma vado a memoria.
Si: no no e non faccia il furbo.
La faccio accomodare in studio perché non volevo disturbare i colleghi.
Si: Lei non si è mai chiesto come fa mia nipote Nome e Cognome, a pagarsi le sedute da
lei?
Io: No, signora.....
Si: Mia nipote non lavora, paga le sue sedute con la paghetta e adesso io la denuncio perché non poteva prenderla in carico senza il consenso dei genitori.
Io: scusi ma lei chi è?
Si: io sono la nonna che l'ha cresciuta, adesso mi dice tutto quello che fate qui. E la lascia
stare.
Io: Signora; 1. La ragazza ha 22 anni, è maggiorenne e non serve il consenso di nessuno, se non il suo.
2. Come paga le sedute non è una cosa che mi riguarda a meno che non siano attività
illecite.
3. Mi ha cercato sua nipote volontariamente per il suo bisogno.
4. Essendo maggiorenne e non interdetta, io non sono tenuto a riferirle nulla, a meno che la vita della ragazza non sia in pericolo o me lo chieda l'autorità giudiziaria.
Si: allora avrà notizie dai miei avvocati.
E se ne va sbattendo la porta. Devono essere lenti gli avvocati perché in due anni non ho visto nessuno.
In compenso la nipote ha risolto ed ha terminato il suo percorso.