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Il Giardino Fantasma

Ciao! Ho un ristorantino aperto da poco a Milano e questa è la mia breve e misteriosa storia odierna.

> IL MISTERO DEL GIARDINO FANTASMA <

*Entra una coppia di clienti, li accolgo io*

“Buongiorno signori, benvenuti!” “Si, si, dai.. siamo due e, ovviamente, siamo senza prenotazione. A me non serve prenotare.” “Nessun problema, vi provo un attimo la febbre e vi faccio accomodare” “Ah, pure..”

*glisso sulla maleducazione iniziale dei due e continuo col mio solito sorriso.*

“Perfetto signori, vi faccio accomodare, prego, va bene quel tavolo?” dico, indicando un tavolino molto intimo. “No beh noi andiamo di là” dice lui, indicando la saletta di fianco, palesemente spenta e chiusa al pubblico.

Spiego dunque che la saletta è inagibile, causa manutenzione.

Il cliente insiste, “Ah sarebbe chiusa al pubblico..” “Si” ripeto "come può vedere dal cartello, è chiusa per manutenzione” “Ah” dice “andiamo bene..”

*glisso di nuovo*

“Dunque può andar bene questo altro tavolo?” dico, indicando un altro tavolo. Lui, più convinto che mai: “Assolutamente no. Noi allora andiamo in giardino. Dov’è? Di qua?” dice, dirigendosi verso quello che, in realtà, è il bagno. “Signore, guardi che però noi purtroppo non abbiamo il giardino..”, dico io, “quelli sono i servizi..” "AH FANTASTICO, MANCO IL GIARDINO AVETE?? E io stupido che pensavo di mangiare all’aria aperta! Guardi siete proprio messi bene vedo! Proprio bene. Dai ci mettiamo qua allora”, dice, indicando il primo tavolo suggerito, “che dobbiamo fare..”

*No, forse la domanda giusta è che cosa devo fare io con te...*

Finalmente si accomoda e finisce per:

1. snobbare le birre in carta perché “queste robe artigianali fatte da non so chi a me non piacciono, io voglio la birra alla spina che conosco io”

2. sostenere imperterrito che, secondo lui, noi il giardino CE L’AVEVAMO.

Dunque signori, se qualcuno ritrova il nostro giardino scomparso.. è pregato di avvisarmi!


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