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DEVE STARE A LETTO, lo dice il dottore

Chiamata per assistenza infermieristica domiciliare “Il papà deve stare a letto ma fa sempre un sacco di storie, può convincerlo lei?” Papà è un omino verso la settantina che abita con moglie e due figlie (indistinguibili dalla madre e, apprendo, nubili).

(io) Perché il papà deve stare a letto? (loro): gliel’ha detto l’ortopedico che gli ha fatto la

protesi dell’anca, deve riposarsi…

(io): ah è stato operato di protesi d’anca? Mi fate leggere la documentazione clinica?

(Si guardano) Vuole dire le carte? (io) Si grazie (al posto di “ si, mo’ faccio il cartomante”)

(Sorprese): sono di là, in mezzo alle carte (e due)… credevamo CHE ERA inutile

prepararle… i suoi colleghi non le hanno mai chieste e facevano senza, le servono proprio? Può chiedere a noi… basta che non chiede al papà che ci sente poco e non c’è tanto con la testa… qui ci sono le medicine che prende, le altre sono di là… se vuole gliele porto… non le basta?


(io, trattenendomi): Guardi si, è meglio se mi faccio un’idea di cosa hanno scritto… se no come faccio a consigliarvi? Non vorrei magari dirvi una stupidaggine…

Si guardano, una va a cercare “le carte”, una resta tipo la Signora Rottermeyer, una terza fa avanti e indietro in cerca di un ruolo… Può aiutarmi a togliere il pigiama? Devo vedere la

pelle, se c’è qualche ferita o arrossamento…

Oddio, lo scopre? E perché? E percome? Prenderà freddo! Me lo fa ammalare! Me lo fa morire… (temperatura in casa: credo 80 gradi)… GIANNAAA, VA’ CHE VUOLE SVESTIRLOOO…. (e dall’altra stanza si sente ODDIOOOOOH NOO-NO-NOOOH)… e non ha ferite; e non è arrossato; oddio di qua; oddio di là… e farà fatica; e non riesce a muoversi, ecc. ecc.


Nel frattempo il paziente collabora alla visita e risponde coerentemente alle domande di rito (Ma non era sordo/rimbambito/paralizzato?)… ha una pressione bassina coerente con un allettamento forzato… Mangia? (chiedo) Poco, la risposta, ha sempre nausea. E ti credo penso io. Arrivano “le carte”.

(io): Ma la protesi d’anca l’ha fatta sette anni fa! (c’è una cicatrice consolidata, e x il resto la

cute è fortunatamente integra, solo un arrossamento al sacro e ai talloni)… E poi?

(loro) Niente, il dottore c’ha detto di tenerlo a riposo, di lasciarlo a letto… (sulle “carte”: riposo a letto un mese, poi carico progressivo con deambulatore, successivamente stampelle fino a carico totale, consigliata fisioterapia)

(io) la fisioterapia? (loro) Quale? (io) C’è scritto qui, vedete? L’ha fatta? (loro) Non so… (certo figuriamoci) Bè, una fisioterapia non passa inosservata (e sono gentile), chi la fa se la

ricorda… mi sa tanto che non l’ha mai fatta… (loro) il dottore c’ha detto di tenerlo a letto e basta… e adesso come facciamo?

Dopo sette anni… (verificata l’assenza di controindicazioni): avete un deambulatore? (loro) …Un? (io) un coso con le maniglie, che il paziente si appoggia e lo aiuta a camminare… (loro) Forse in sgabuzzino (si guardano) lo vuole? (io) si grazie (loro) ma a cosa le serve?

Allora (dico a lui, per rispondere) il dottore secondo te ti ha riparato l’anca per farti stare a

letto? (lui fa “no” con la testa) O se no, piuttosto non ti operava? (abbozza); Bene, allora adesso proviamo ad alzarci da questo letto (oddio lo alza, sento) va bene? (lui: “si”) Oh bene, e basta fare il lazzarone a letto, d’accordo? (ci facciamo l’occhiolino)…

(Protestando): Ma insomma lei doveva convincerlo a stare a letto perché l’ha detto il dottore

e lui fa storie, e invece lo alzaaaa? Dopo, chi lo sente?? E’ sicuro di essere un infermiere? Perché non mi sembra “bravo”… I suoi colleghi lo lavavano, lo imboccavano, lo cambiavano a letto!

E niente…

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